Spesso si immaginano le scuole di periferia come luoghi dove non ci sono le condizioni per imparare e dove il sentimento che prevale è la rassegnazione del non avere un futuro.

La nostra scuola secondaria di I grado non è niente di tutto ciò; può contare spazi laboratoriali dedicati alle discipline artistiche e scientifiche, monitor digitali in ogni classe, sportelli didattici a cui i ragazzi possono rivolgersi per avere spiegazioni aggiuntive o per superare difficoltà, un indirizzo musicale nel quale si apprende a suonare uno strumento, laboratori pomeridiani per l’approccio alla lingua spagnola, per approfondimenti scientifici e tecnologici, per attività di teatro, per l’avvicinamento alle attività sportive,  una redazione giornalistica interna e la possibilità di usufruire del servizio di doposcuola pomeridiano. Tutto ciò in un ambiente attento all’apprendimento, ma anche al rispetto delle persone e delle regole, finalizzato a favorire l’acquisizione delle competenze nell’ottica di accompagnare i nostri ragazzi nella scelta del percorso di studi più consono alle loro potenzialità.

Ciò che ci prefissiamo non è certo di semplice realizzazione, ma tutto il personale della scuola lavora in questo senso, con i più giovani che apprendono dall’esperienza dei più anziani, attraverso il confronto e la condivisione, come avviene in ogni vera comunità educante.

 

La Dirigente Scolastica

Renata Nosengo